TITOLO: “DENARO-DEBITO E DOTTRINA SOCIALE DELLA CHIESA"
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DENARO-DEBITO
Per denaro-debito si intende il fatto che tutto il denaro oggi nasce come debito di Stati e cittadini nei confronti del sistema bancario.
Il 3% del denaro esistente e’ costituito infatti dalle banconote prodotte dalle varie banche centrali, le piu’ importanti delle quali sono di proprieta’ privata. Le banche centrali vendono poi tale banconote agli Stati, con aggiunta di interessi, in cambio di titoli di Stato, portando cosi’ all’indebitamento degli Stati stessi.
Il 97% del denaro viene invece creato dalle banche commerciali, secondo questo semplice meccanismo: ogni banca, quando riceve un deposito di 1000 euro, puo’ arrivare a crearne dal nulla il 98%, cioe’ 980, che affida in prestito a terzi, indebitandoli. Questi 980 euro saranno soggetti allo stesso processo, cosi’ che il sistema bancario nel suo complesso sara’ in grado di produrre denaro per un importo pari a 50 volte il deposito iniziale.
Questa realta’ inoppugnabile, oltre che basarsi su un ingiustizia di fondo per cui lo Stato non e’ piu’ padrone della moneta, ha conseguenze socio-economiche molto gravi: il debito pubblico, una tassazione esosa, la carenza di risorse pubbliche, la cronica instabilita’ economica, la perdita del potere di acquisto dei cittadini, la poverta’ nel terzo mondo.
L’Avv. Marco Della Luna, esperto di questioni monetarie, ci aiuterà ad approfondire questa tematica, analizzando come lo Stato di fatto si comporti da esattore fiscale per conto del sistema bancario.
DOTTRINA SOCIALE DELLA CHIESA
Nella recente enciclica sociale “Caritas in veritate” Papa Benedetto XVI ribadisce alcuni principi cardine della Dottrina Sociale della Chiesa, mettendoli in relazione alla situazione economico-sociale attuale. Nell’enciclica viene cosi sottolineato che ogni attività economica ha una sua imprescindibile connotazione morale che interroga la coscienza di chi prende decisioni e stabilisce leggi e regolamenti nel campo economico; viene evidenziato che l’iniziativa individuale va sempre inquadrata sullo sfondo del bene comune, che la giustizia commutativa va integrata con la giustizia distributiva, che la finanza deve porsi come obiettivo lo sviluppo economico e non può essere in contrasto con le norme basilari dell’etica sociale. Sullo sfondo emerge poi una visione in cui ragione e fede si arricchiscono ed illuminano reciprocamente, nello sforzo comune verso l’adesione alla verita’ delle cose, che non e’ costruzione della mente umana ma dato che viene scoperto e/o ricevuto.
Tutte queste considerazioni, per contribuire a migliorare la vita quotidiana delle persone, debbono poi incarnarsi in iniziative e prese di posizioni concrete, sulla base della conoscenza approfondita dei singoli problemi.
Monsignor Lino Casati, professore di Morale Sociale presso il Seminario di Bergamo, ci aiutera’ ad approfondire i contenuti della Dottrina Sociale della Chiesa, con particolare riferimento al tema del denaro.
PROGRAMMA
20.45 – 20.50 Dott. Matteo Mazzariol,
Segretario della sezione di Bergamo
del Comitato di Liberazione Monetaria
20.50 – 21.00 Ing. Argo Fedrigo,
Presidente Nazionale del Comitato di
Liberazione Monetaria
21.00 – 21.30 Avv. Marco Della Luna,
Saggista e studioso di politica economica
Autore del libro “Euroschiavi”
21.30 – 22.00 Mons. Lino Casati,
Insegnante di Morale Sociale presso il
Seminario di Bergamo
22.00 – 22.45
Discussione aperta al pubblico
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